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In gita a Villa Vescovi

Dopo tanto aspettare  è arrivato il 20 giugno….dopo aver posticipato la data a causa del maltempo di maggio, il giorno della gita è arrivato.

Il meteo: splendido.

Il sole splende, fa caldo ….per fortuna la meta è una bella location dei colli Euganei.

Appello : fatto

Il pranzo al sacco preparato da Michelle è già stato messo nelle casse termiche ed è già stivato nello scuolabus

Cappellino da sole: indossato.

Si può partire. La durata del viaggio è forse più lunga delle solite gite, ma così si ha la possibilità di vedere con occhi diversi i colli Euganei.

Wow, le maestre ci dicono che certi paesaggi  qui sui colli, sono  come quelli che si vedono dall’ aereo.

Come da programma alle 9.50 siamo a Villa Vescovi, ci accoglie Elena, la nostra guida all’interno della Villa. 

Dopo la merenda Elena ci racconta una storia, i cui protagonisti sono alcuni animali che abitano i Colli….la poiana, il cuculo, ma anche api e formiche.

Poi, mani dietro la schiena perché “qui ci sono cose molto antiche  e se le tocchiamo si possono rovinare” facciamo un tour della villa. 

“Che bei disegni ci sono alle pareti, maestra!!”

“Sì,  si chiamano affreschi….”

E quante storie affascinanti ci racconta Elena, storie che parlano di un uomo cattivo che viveva sotto terra (Ade) che ha rapito una bella principessa (Persefone), e di un uomo che ha viaggiato per mare tantissimo tempo (Ulisse)….

Ma è già arrivata l’ora di pranzo….

E poi una corsetta sul prato….accidenti è un po’ in discesa, ma che bello fare le gare con i miei amici.

Foto di gruppo….e poi è ora di tornare.

“Dai bambini che nello scuolabus vi riposate un po’…” Dicono le maestre

No….direi di no….canti, urla, giochi …direi che a questa gita non è mancato nulla!

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Carnevale con il mago Andrea

Finalmente il gran giorno di giovedì grasso è arrivato: i bambini non vedevano l’ora di trasformarsi per un giorno nel loro personaggio del cuore …ecco che allora a scuola dell’Infanzia sono entrati  pirati, principesse, soldati, vampiri, Spiderman piuttosto che cow-boy.

E dopo un po’ di ballo scatenato, e un buffet ricco di dolci carnevaleschi, ecco….  E’ arrivato  il magoooo.

I bambini della scuola dell’Infanzia si sono uniti ai bambini della scuola primaria per assistere allo spettacolo…

Wow…il serpente Samanta era proprio birichina … e chi non aveva timore poteva  a turno fare da assistente al mago  Andrea nei suoi esperimenti un po’ strampalati e  un po’ veramente magici!!!

E poi tutti insieme a ballare…..

“E’ stata proprio una bella festa”, hanno sentito  commentare le maestre, quando le mamme sono venute a ritirare, principesse e Spiderman vari,  con il trucco un po’ sfatto ma decisamente contenti.

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Cuochi per un giorno

Questa mattina i bambini sono diventati cuochi!!!

Tra pochi giorni sarà Carnevale e i bambini di 3-4-5 anni hanno indossato le vesti di pasticcieri per fare i biscotti di Carnevale 

Dopo aver lavato bene le mani si sono spostati in sala mensa che è diventata, per una mattinata,  la sezione-laboratorio, farina uova zucchero e burro, sono stati impastati e aggiunta la polvere “Magica che  fa diventare più morbidi i biscotti ( Il lievito) , i bambini si sono divertiti a creare le forme più disparate per i biscotti  e a decorarli  con lenticchie di cioccolato colorate come fossero tanti allegri coriandoli.

La sig.ra Michelle si è resa disponibile a metterli in forno e a controllarne la cottura. 

E come ogni pasticcere che si rispetti, anche la confezione vuole la sua parte, e così mille coriandoli anche nel sacchetto che poi è stato utilizzato per riporre i dolcetti  da portare a casa.

…..direi che erano proprio buoni!!

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Che bello scoprire i libri in biblioteca e in libreria

“Che cosa sono i libri…?”
Questa  è la domanda con cui è  partito il progetto “Un mondo di libri “ che ha coinvolto  i bambini di 5 anni alla scuola dell’Infanzia di Piacenza d’Adige da novembre, e che si è concluso nel mese di aprile .

I libri hanno sempre  avuto un’attrattiva particolare nei bambini, cercando di valorizzare questo, la scuola dell’Infanzia sta svolgendo un percorso che permetta loro  di approcciarsi ai  vari tipi di libri o a tutto ciò che vi ruota attorno.

Proprio  in quest’ottica,  è stata organizzata un’ uscita didattica presso la Libreria Gregoriana Junior di Este, il 7 febbraio 2019, all’interno della settimana di Potenziamento linguistico, promossa da tutti i plessi dell’istituto. 

L’iniziativa si è  svolta con le classi 1-2 primaria della   scuola  di Piacenza d’Adige, dando seguito   in questo modo, alla continuità didattica tra i due ordini di scuola  iniziative  a settembre con iniziative comuni.

All’interno della libreria ci ha accolto un personaggio magico, il quale ci ha aiutato ad entrare nel mondo di fiabe e racconti.

Il mese successivo,  Il 14  marzo,  i bambini della scuola dell’Infanzia hanno  proseguito il loro viaggio alla scoperta dei luoghi dei libri,  partecipando  all’uscita didattica presso la biblioteca comunale di Este, dove hanno assistito  a  letture  animate proposte dalla bibliotecaria Cristina . Il Serpente Sansone e la “polvere magica” che fa venire voglia di leggere….hanno aiutato i bambini ad entrare in un clima magico.   La mattinata  è proseguita con la visita ai piani della struttura della biblioteca, che come ci ha illustrato Cristina, era l’antica abitazione della  contessa Ada Dolfin Boldu  che poi l’ha donata al comune di Este.  I  bambini hanno potuto   consultare alcuni libri per l’infanzia  tra i più particolari in commercio.

Il serpente Sansone e i libri pop up
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You’ve got mail!

Quest’anno scolastico, il programma di italiano prevedeva di affrontare la tipologia testuale della lettera personale.
Nell’era di Google e di Whatsapp, assistere alla scena del postino che recapita una lettera a domicilio, è evento ormai eccezionale. Se una persona si scomoda per prendere carta, penna, busta e francobollo per poi uscire di casa e cercare disperatamente una “ buca delle lettere”, o è un reduce dell’ultima guerra o deve comunicarci qualcosa di estremamente misterioso. In effetti, nessuno di noi aveva mai visto qualcosa di simile ad una lettera personale.
Allora, per rendere la lezione un “compito di realtà”, la prof. si è inventata uno scambio epistolare tra compagni. Abbiamo estratto i numeri a coppie ed, essendo noi diciotto, si sono formate nove “coppie di penna”.
Siamo andati nell’aula di informatica e abbiamo scritto i testi in massima libertà: chi ha descritto una disavventura, chi ha raccontato del fratellino pestifero, chi ha sciorinato i progetti per le vacanze estive, chi ha descritto con minuzia chirurgica le caratteristiche della band musicale preferita.
Dopo la stesura, la stampa e la personalizzazione degli elaborati attraverso adesivi o disegni, si è passati alla fase due: acquisto della busta e del francobollo. Tutti muniti del materiale, assemblato e compilato il campo del destinatario e del mittente a scuola, ci siamo poi recati a piedi all’Ufficio Postale di Ponso. Verificata la validità dei francobolli con le impiegate dell’Ufficio, visibilmente divertite dal fuoriprogramma, finalmente abbiamo compiuto la nostra missione.

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Il tempo vola

di M. S. (classe 2 sez. A, Roncalli Ponso)

La notte è un manto stellato,
che ci ascolta quando non dormiamo;
con una tempesta tutto è rovinato
ma per fortuna non ci spaventiamo.

Dopo che il Sole ci fa un sorriso perlato,
dal nostro lettino noi ci alziamo
guardiamo la finestra e pensiamo
al primo giorno di scuola che è già passato.

Siamo felici di tornare a scuola,
ma anche tristi di lasciare il mare;
dopo che oltrepassiamo l’aiuola,
ci accorgiamo che dobbiamo tornare.

È già finita la scuola! Gridiamo.
Il tempo è passato così in fretta!
Ritorniamo a casa, e ci tuffiamo
nella nostra nuvola perfetta.

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Adolescenza: periodo difficile o meravigliosa avventura?

Adolescenza: che parolona! All’inizio potrebbe spaventare ed è vero: in alcuni momenti fa davvero paura, ad esempio svegliarsi la mattina e ritrovarsi con un brufolo enorme in faccia, ed ecco che partono le paranoie, la paura di non essere accettati per quella minuscola particella comparsa sul tuo volto… Tutte fandonie! Per una cosa del genere non si perdono gli amici altrimenti saremmo tutti soli. Però c’è sempre chi alimenta questi pregiudizi: i “RE” oppure le “Regine Elisabette” (come le chiamiamo io ed una mia amica). Loro sono conosciuti in tutta la classe come quelli che scelgono. Ma in base a cosa? In base a tutto: vestiti, scarpe, casa, genitori, animali, ricchezza… e sciocchezze simili, senza alcuna logica.
Poi ci sono i genitori, che non aiutano quando si parla di adolescenza e dei problemi che hai, infatti saltano sempre fuori con quei discorsi imbarazzanti che tu preferisci di certo evitare. Preferiscono soprattutto parlarne quando c’è gente a casa: mettendoti così in imbarazzo davanti agli ospiti, che si mettono pure a commentare.
Infine abbiamo gli ultimi punti per concludere in bellezza questa prima parte di testo: le crisi esistenziali e la scuola.
Le crisi esistenziali sono quei momenti/periodi della giornata in cui ti sembra che stia andando tutto bene quando accade qualcosa che rovina l’equilibrio: il ragazzo/a che ti piace ti guarda, ti cade il bicchiere di vetro per terra e tua madre si arrabbia, disubbidisci ad un ordine di tuo padre dicendo NO quando volevi dire SI’ e allora si inizia a discutere… e quando sono finite le discussioni o quei secondi cruciali in cui lui/lei ti guarda, inizi a domandarti, ad esempio, se anche tu gli piaci, se si è accorto di qualcosa, o, come ha fatto a cadere il bicchiere se lo tenevi stretto, o, come mai hai detto NO quando volevi dire SI’…ti si presentano appunto i dubbi amletici della tua esistenza, per risolvere i quali possibilmente chiami la tua migliore amica, che praticamente è già laureata in psicologia grazie ai tuoi problemi.
E per finire stupendamente questa prima parte, parliamo dell’incubo di ogni persona, adolescente o adulta che sia: la SCUOLA! E’ forse il posto dove succedono più cose, dato che ci passiamo metà della giornata, e l’altra metà la trascorriamo a fare i compiti per poterci andare il giorno dopo. Ebbene sì, è qui dove ci innamoriamo per la prima volta, dove cresciamo sempre con le stesse persone e dove gli esseri più oscuri dell’Universo attaccano! Eh no, non sto parlando dei prof, ma dei BULLI! Quelle persone che si sentono “re” e “regine”, ma che in realtà non sono nessuno, solo ragazzi comuni che non si sentono abbastanza apprezzati e che sono nel bel mezzo dell’adolescenza.
Diciamo che questo era il lato BUIO dell’adolescenza, ma ci sono anche cose belle: nuovi amici, nuova scuola, nuova vita…per chi sta per cambiare scuola e si prepara per andare alle superiori.
E’ un periodo meraviglioso dove sei libero di scegliere e di decidere il tuo futuro…sei pieno di cose per la testa, di progetti e di storie di quello che ti sta accadendo, alcune segrete, altre che possono sapere solo determinate persone e altre che possono conoscere tutti. Cambi i tuoi gusti, ti rilassi, ti godi la vita, perché è il periodo più bello: quello dove hai le prime responsabilità, ma non ancora così tante da non poterti concedere un po’ di tempo per te.
E’ il periodo in cui inizi a crescere e le persone adulte ti trattano come un loro pari e non più come un bambino.
E’ quella fase in cui tu non vorresti essere ma che, quando sarai grande, rimpiangerai.
E’ il pezzo più bello del nostro Albero della Vita, il TRONCO che sorregge la CHIOMA di quando saremo adulti. La base del nostro futuro. Perché l’adolescenza è il periodo che decide il nostro DESTINO. (L.S. Classe terza A Roncalli Ponso)

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Una giornata particolare

Un giorno di maggio la prof. di lettere entrò in classe e ci raccontò, con un certo entusiasmo, di una associazione italiana di volontari che si ritrovano nel tempo libero per occuparlo in modo utile: mettono a disposizione una o due ore magari nei fine settimana e vanno a ripulire i giardini pubblici, i marciapiedi, tolgono graffiti dai monumenti o dalle pareti dei palazzi, piantano fiori nelle aiuole e molto altro.
Il giorno 5 giugno di quest’anno, noi alunne della classe seconda A Roncalli, tutte di Piacenza d’Adige (A., A., S., S.), avendo ancora in mente la storia raccontata dall’insegnante e non sapendo come occupare il tempo libero, abbiamo deciso di ripulire il parco pubblico del nostro paese cioè di prenderci cura del nostro “angolo di pianeta”. Ci siamo armate di fazzoletti e sacchetti di plastica riuscendo così a raccogliere ed eliminare tutti i rifiuti dal parco.
In tutta sincerità ci siamo anche divertite molto e, dopo aver fatto questo, ci siamo sentite tutte molto sollevate.
Vedendo il parco pulito abbiamo sentito che era più nostro. A.A.S.S.

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Consegna documentazione Esami di Stato

In allegato la comunicazione relativa alla disponibilità della documentazione relativa al superamento dell’Esame di Stato

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A proposito di integrazione…

Sempre più spesso nelle aule delle nostre scuole arrivano bambini che provengono da altri Paesi del mondo. Anche la classe quinta della scuola primaria “G.B. Ferrari”, nel corso del tempo si è arricchita anno dopo anno di cinque nuovi alunni, accolti tutti con simpatia e disponibilità da parte di tutti. Arrivati alla fine della scuola primaria, come di consuetudine, gli alunni sono stati invitati a rievocare i momenti più significativi del loro percorso, un evento emozionante, le conoscenze apprese, le conquiste effettuate…

Ci sembra bello riportare il testo semplice, ma significativo, di una bambina arrivata da lontano alla fine della classe prima in un paese sconosciuto e in cui non capiva una sola parola, come testimonianza di un’integrazione bella e possibile.

Testo integrazione
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